Laboratorio di Ricerca per la Collaborazione in Rete
Microsoft Research ha annunciato un Open Source Challenge rivolto a studenti che intendono svolgere attività progettuali avvalendosi di strumenti open source sviluppati da ricercatori Microsoft. Ci sono premi da 5000 e 2500 dollari. C’è anche la possibilità di essere selezionati per visite e stage di 3 mesi. Scadenza: 11 Aprile 2016.
After one year and a half since the SEIF 2011 Award, SocialTFS (here renamed as “Social for TFS”) is now listed among the Visual Studio Research Tools:
Social for Team Foundation Server (Social for TFS) is a community add-on for Visual Studio to aggregate teammates’ content from various social sites, such as Facebook, LinkedIn and Twitter, into the developer’s workspace. Social for TFS is developed in C# and available under MPL license.
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The 2012 Software Engineering Innovation Foundation (SEIF 2012) workshop
brings together SEIF winners, influential software engineering researchers, and researchers from Microsoft Research to present and discuss existing software engineering projects being pursued by the SEIF community, and future directions of software engineering research.
Keynote by Brad Myers, from Carnegie Mellon University, one of the leaders of the HCI community.
Then talks by SEIF 2011 awardees, including me 🙂
Microsoft Research Summit started today with more than 400 participants, including MS researchers and academics. Live Stream at bit.ly/NrVL8a.
Other way to follow the event: #FacSumm.
(more…)
Siamo reduci dal Workshop on Cooperative and Human Aspects of Software Engineering (CHASE 2012), evento satellite di ICSE a Zurigo.
Il workshop è stato molto proficuo. Abbiamo parlato di SocialTFS e raccolto molti apprezzamenti oltre che una buona occasione di iniziare una sperimentazione a Porto Alegre con project work universitari promossi da Microsoft. Non è ancora il case study industriale ma è comunque un passo avanti.
16 Feb 2012. I gave a talk about SocialTFS at Microsoft Research in Redmond, WA.
It was an intense but rewarding day. Below some feedback.
I’m an SDET on the TFS team and I wanted to let you know that I really enjoyed your talk today. I think this is a very interesting concept and I do believe that building these types of interpersonal bonds between team members improves collaboration and working conditions.
Thank you very much for sharing your work with us. We shall be in touch for more details if needed.
It was wonderful to see what you’ve build into Visual Studio and TFS. … By the way, your talk is now online: http://research.microsoft.com/apps/video/default.aspx?id=159017&l=i.
Ancora dal Software Summit di Parigi e da RISE, il gruppo di software engineering di Microsoft Research.
Questa volta si tratta di Touchstudio, un incrocio tra mobile e cloud computing. Touchstudio consente di programmare e modificare il comportamento di un cellulare Windows 7 usando il cellulare stesso. Ho assistito a una demo dove nel giro di un minuto il media player veniva programmato per interrompere la musica se il celluare era spostato velocemente o se rivoltato, per poi riprendere la musica se riportato nella posizione originale. L’editor, il debugger e l’ambiente di esecuzione sono nello smartphone. Si programma prevalentemente con un pollice, come oggi si usa per interagire con un cellulare.
Sempre dal Software Summit di Parigi. Wolfram Schulte, manager della sezione software engineering di Microsoft Research, ha presentato Pex4Fun, una cloud application che sfida gli informatici a risolvere esercizi di programmazione. L’applicazione fornisce sia l’editor che l’ambiente di esecuzione. Potrebbe essere utilizzata per il laboratorio di programmazione in C. La correzione è automatica.
Come già antipato in un precedente post, sono al Software Summit di Parigi dove ho appena seguito la presentazione di Gadgeteer, un progetto di Microsoft Research. Si tratta di hardware e software facilmente componibile per costruire ogni sorta di gadget, inclusi giochi, in poco tempo. In estate sarà rilasciato il kit: hw in vendita e sw open source. Microsoft Research è interessata a stabilire collaborazioni didattiche con le università.