ICGSE 2013 a Bari

Quest’anno, l’ottava edizione della International Conference on Global Software Engineering (ICGSE) ospiterà una selezione di contributi innovativi. Il programma della conferenza include 3 keynote talk, oltre 30 articoli (research e practice paper), 2 tutorial e 2 workshop.

Per maggiori informazioni su argomenti, speaker e eventi sociali in programma: www.icgse.org

Live report da ICSE 2011 – Giorno 3

h 8.00 Colazione con F. Shull, ci ha dato un paio di suggerimenti per definire meglio l’idea sul team composition per SocialTFS.

Session: New ideas and emerging result track – Empirical SE

h 8.58 Qui per seguire il paper Data analytics for Game Development

Nota folkloristica: ‘sta sessione è una palla,  la sto seguendo solo per FAbio, vedi di metterlo a buon frutto!

Towards architectural information in implementation

h 9.16 C’è uno che propone di usare le annotazioni Java per annotare le informazioni sull’architettura nell’implementazione

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Live report da ICSE 2011 – Giorno 2

Short link: http://wp.me/pfeh0-el

Secondo Keynote

h 8.29 Parte un po’ in anticipo, Bill Dresselhaus – University of Seul, Korea

h 8.30 Exciting New Trends in Design Thinking

h 8.35 Quindi, entrambi i keynote sono sul design, da prospettive diverse

h 8.40 Parla della sua vita questo… e di come è arrivato ad occuparsi di Design Thinking… perché gli piaceve disegnare (drawing)

h 8.41 Meh, vieni al punto…

h 8.44 Un po’ di storia sul design e di come adesso il design abbia il suo momentum grazie ad Apple

h 8.46 Cos’è il design in una prospettiva sia sw sia hw

Design thinking means getting ideas of our head

“un modo di vedere e percepire le cose del mondo e rispondere di conseguenza”

tutti sono designer, ma non tutti sono professional designer perché c’e’ un gap tra percepire e sapere cosa fare.

siccome tutti fanno design nella vita quotidiana, tutti dovrebbero studiare almeno un corso di design

mostra l’esempio di un dottore che ha creato uno stetoscopio per non spaventare i bambini. lo stetoscopio è in un coniglio, e trasmette via bluetooth ad un auricolare (sono sicuro che adesso i bambini non sono spaventati nel prenderlo, ma mi chiedo come faccia il dottore a riprenderselo una volta finita la visita, ndr).

h 8.58 Fa vedere alcuni esempi di design, PDA, segway

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Premio Orio Carlini

E’ un premio promosso e finanziato dal Consortium GARR per proposte formulate da giovani ricercatori (<30) sui temi del Future Internet e delle tecnologie abilitanti al lavoro collaborativo in rete.
Si può sottomettere una proposta fino al 15 settembre 2011.
Per maggiori informazioni c'è il sito del GARR.

Working Capital 2011

L’anno scorso un laureando di Informatica è stato il vincitore di uno dei progetti di ricerca.
Le proposte possono essere inviate da qui, fino al 30 giugno, su uno dei seguenti temi: Internet e Web 2.0, tecnologie ecosostenibili, bio-lifecare/nanotecnologie e innovazione sociale.

Gentile Lanubile Filippo,
Le segnalo che è iniziata la selezione dei progetti di ricerca che parteciperanno all’edizione 2011 di Working Capital-Premio Nazionale Innovazione, il progetto con cui Telecom Italia, in collaborazione con PniCube, si propone di sostenere l’innovazione italiana, le iniziative imprenditoriali e i progetti di ricerca fornendo ampio supporto per la loro realizzazione.
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Internet of Things: chi ci scommette?

…la Cina! Interessante articolo a riguardo:

Social data is set to be surpassed in the data economy, though, by data published by physical, real-world objects like sensors, smart grids and connected devices. The United States may have dominated the first basic and the second social stage of the Web, but the Chinese government is moving quickly to make China the world leader in this next stage, the Internet of Things. A major new public/private partnership in Chongqing aimed explicitely at the Internet of Things is just the latest signal.

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Google Summer of Code 2010

…a proposito di idee innovative 🙂 il GSoC è un programma che ha da una parte lo scopo di supportare il miglioramento di progetti open source e dall’altra di supportare gli sviluppatori permettendo loro di emergere e di migliorarsi (e guadagnare qualcosa 🙂 ).
Google seleziona un insieme di organizzazioni che sono quasi sempre le stesse. L’elenco per il 2010 verrà pubblicato il 18 Marzo.
Gli sviluppatori che vogliono partecipare poi, dovranno richiedere di lavorare su una delle idee di miglioramento proposte su un progetto OS di una delle organizzazioni, a scelta (anche più di una ma è consigliabile concentrare la proprio richiesta su una sola in quanto non è banale riuscire a convincere chi legge ad accettare la propria proposta) oppure inoltrare una personale proposta di miglioramento (che è sempre apprezzato).
La timeline completa la trovate sul sito ufficiale del GSoC 2010.
Vi consiglio di scegliere un’organizzazione già da subito tra quelle partecipanti lo scorso anno, perchè prendendo contatti con le rispettive community il prima possibile, aumentano le chance di essere accettati per il GSoC.

Nel caso in cui il progetto eventualmente realizzato per il GSoC sia attinente alle tematiche affrontate nel corso di Sistemi per la Collaborazione in Rete (laurea specialistica/magistrale), il prof. Lanubile (come già accaduto in passato) è disponibile ad accettarlo come progetto d’esame oppure di tesi.
Un esempio di organizzazione i cui relativi progetti possono certamente essere accettati è Hackystat (non a caso fondato dal Collaborative Software Development Laboratory dell’Università delle Hawaii).

Consiglio a chiunque di partecipare perchè è una delle rarissime occasioni di essere coinvolti in progetti open source, sentirsi parte di una comunità, “collaborare” realmente a distanza con tutor e altri sviluppatori, imparare etc sfruttando magari il tutto anche in ambito universitario! oltre all’ovvia influenza sul curriculum 🙂 e sul portafogli (si viene pagati $4500 in più riprese a seconda che si superino con successo le varie deadlines) potrebbero interessarvi le mie personali considerazioni alla fine della mia esperienza, ma troverete moltissimi blog post su esperienze di altri se cercate un po’in giro.

Se volete contribuire a diffondere la notizia scaricate il volantino ufficiale in italiano 😉

P.S.
il volantino se non sbaglio è stato tradotto in italiano proprio da Pasquale Minervini (studente del dib) che ha partecipato anche lui al GSoC 2009.

Tempo di elezioni…e risultati (non elettorali)

Vi ricordate di Colibrary?
Un pò di tempo fa proprio su questo blog avevo annunciato la nuova versione del sistema. Tra l’altro proprio quella versione l’avevamo presentata a Madrid (all’interno di WWW2009) durante questo workshop. Nel frattempo poi Colibrary aveva subito altre piccole evoluzioni soprattutto per quanto riguarda l’aspetto LinkedData e così avevamo deciso di farlo partecipare al challenge: Scripting for the Semantic Web.
Pur non amando i post auto-celebrativi mi fa piacere segnalarvi il terzo posto raggiunto da Colibrary 🙂
In particolare volevo approfittarne per ringraziare tutti gli studenti che hanno contribuito a questo risultato… in primis gli studenti del corso si sistemi per la collaborazione in rete di quest’anno che hanno lavorato al progetto: Andrea De Luisi, Antonello Grimaldi, Enzo Cucumazzo e Michele Bottalico. E’ anche merito loro se Colibrary ha partecipato al challenge!
Volevo comunque ringraziare anche tutti gli altri studenti che negli anni precedenti hanno contribuito al progetto che evidentemente ha subito una lunga serie di evoluzioni a partire dalla sua primissima versione del 2006 nata come tesi di laurea.
Speriamo che l’evoluzione del sistema possa proseguire e che la partecipazione al challenge sia solo un punto di partenza uno spunto per nuove idee… naturalmente vi terremo aggiornati solo con notizie ufficiali e niente exit poll 😉