Giuseppe Iaffaldano è il vincitore del premio nazionale messo in palio da AICA e dal Rotary per il miglior lavoro di tesi sul tema “Etica e Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”. La tesi si intitola “Partecipazione assistita di soggetti non udenti a eventi pubblici mediante trascrizione real-time” e ha prodotto Scriba, un sistema software che abbatte la barriera della comunicazione verbale con soggetti audiolesi, permettendo loro di comprendere facilmente ciò che viene riferito durante un evento pubblico. I soggetti non udenti possono così seguire eventi pubblici, lezioni e seminari senza perdere informazioni né sentirsi in imbarazzo. C’è un vantaggio anche per soggetti normodotati che possono utilizzare la trascrizione per rielaborare quanto ascoltato. A differenza dei sistemi commerciali, Scriba offre supporto alla lingua italiana e può essere esteso ad altre lingue con relativa facilità. È richiesto solo uno smartphone per chi “ascolta” e la qualità del riconoscimento è molto alta, attorno al 94%. Scriba è disponibile gratuitamente ed è aperto a modifiche e miglioramenti perché open source.
Il lavoro di tesi ha completato il percorso di studi della Laurea Magistrale in Informatica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. I relatori della tesi sono il prof. Filippo Lanubile del Dipartimento di Informatica e il dott. Fabio Calefato del Dipartimento Jonico. La tesi ha anche un correlatore esterno, il dott. Fabrizio Lippolis dell’associazione Informatici Senza Frontiere (ISF), che ha lanciato la sfida progettuale e partecipato alle numerose riunioni di metodologia agile.
L’interesse di Giuseppe Iaffaldano al tema del premio prosegue nel lavoro di ricerca sulle comunità creative online, intrapreso come giovane dottorando del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Premio Nazionale ETIC