Io l’ho scoperto da poco… ma esiste dal 2001 (se non da prima)

Consiste nella liberazione di libri allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano.

Il sito BookCrossing.com consente di tenere traccia o scovare i libri “liberati”

I libri vengono registrati in questo modo: durante la registrazione il sistema assegna ad ogni libro un numero univoco (il BCID), questo dev’essere riportato sul libro (tramite un etichetta o a mano). Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Può aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro. Dopo averlo letto (ma non è obbligatorio!) può rilasciarlo nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar ecc.

Fa molto “World 2.0″…
Tant’è che infatti se n’è parlato anche al “famoso” BarCamp di Roma e viene menzionato anche in questo post

Per approfondire:
Versione italiana del sito bookcrossing.com
Bookcrossing in wikipedia

Visto che in Puglia non è stato “liberato” nemmeno un libro cosa ne dite di iniziare? 🙂

Bookcrossing! (ovvero dal web2.0 al world2.0)
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8 thoughts on “Bookcrossing! (ovvero dal web2.0 al world2.0)

  • 16 February 2007 at 00:22
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    uhm, a bari li ruberebbero dalle panchine se ti allontani un attimo.. figuriamoci a lasciarlo appositamente..

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  • 16 February 2007 at 00:34
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    mah considerando che non stiamo parlando di telefonini (oggetto con + valore al mondo x i baresi) forse per i libri c’è qualche speranza…
    al massimo li buttano nell’immondizia… ma rubarli non ce li vedo

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  • 17 February 2007 at 21:26
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    I ragazzi del UDU nella stanza al piano terra del Palazzo delle Aule hanno aderito circa un anno fa a questa iniziativa e ci sono un po’ di libri disponibili in quella “auletta”. Loro non sono ancora registrati sul sito di BC.com e BC-Italia.it ma si stanno organizzando anche in questo senso. Intanto penso che ognuno si possa iscrivere e non temete i libri hanno un codice di riconoscimento per non “renderli vendibili” infatrti ho letto di qualcuno che ha “liberato” un libro in uno scaffale della Feltrinelli.

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  • 19 February 2007 at 08:45
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    sì, inizia con quello sul KM da 138€ che ci hai fatto comprare…

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  • 19 February 2007 at 09:10
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    inizierei con quello di programmazione in rete usato nella triennale 😛

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  • 26 February 2007 at 12:14
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    Interessanti i titoli che vegono cosi- condivisi dagli studenti delle facolta’ scientifiche …

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