Bookcrossing! (ovvero dal web2.0 al world2.0)

Io l’ho scoperto da poco… ma esiste dal 2001 (se non da prima)

Consiste nella liberazione di libri allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano.

Il sito BookCrossing.com consente di tenere traccia o scovare i libri “liberati”

I libri vengono registrati in questo modo: durante la registrazione il sistema assegna ad ogni libro un numero univoco (il BCID), questo dev’essere riportato sul libro (tramite un etichetta o a mano). Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro. Può aggiungere un commento in modo che chi lo ha rilasciato sappia che fine ha fatto il libro. Dopo averlo letto (ma non è obbligatorio!) può rilasciarlo nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar ecc.

Fa molto “World 2.0″…
Tant’è che infatti se n’è parlato anche al “famoso” BarCamp di Roma e viene menzionato anche in questo post

Per approfondire:
Versione italiana del sito bookcrossing.com
Bookcrossing in wikipedia

Visto che in Puglia non è stato “liberato” nemmeno un libro cosa ne dite di iniziare? 🙂