Caro Mario devi accontentarti di questa…
Il tutorial è stato davvero interessante…in breve le “magie” sono ciò che non riusciamo a capire…e (se ho capito bene;) riguardano la creatività dei singoli individui e la collaborazione tra le persone che fanno si che ad esempio un’applicazione viene creata a partire da un’idea ma poi le persone la usano in un altro modo che non si era minimamente immaginato…
Inoltre è stato bello vedere come uno dei pionieri del Semantic Web ha parlato anche di blog e wiki ecc…
Ad esempio lui stesso ha ammesso che se gli avessero parlato di wikipedia prima di vederlo in opera… ossia di un wiki dove chiunque potesse editare e scriverci qualsiasi cosa… non avrebbe mai creduto che una cosa del genere potesse funzionare… e retoricamente ha chiesto se qualcuno avrebbe detto a priori “ah… si può funzionare!”… naturalmente nessuno ha avuto il coraggio di alzare la mano 😉
Speriamo che ciò convinca anche i più scettici che senza le comunità il semantic web non ha futuro… e chiamatelo come volete web 2.. 3.. 4.0 ma quello che conta alla fine sono le persone che lo usano comunque volete chiamarlo 🙂
questa ultima osservazione non l’ha detta sir Tim ma è roba mia 😉
Infine devo ammettere che è stato abbastanza emozionante stare in seconda fila in una stanza immensa con tante “brilliant minds” e tutti che ascoltavano “sto tipo con la giacca e le scarpe da ginnastica”…
davvero una bella esperienza!
see u soon 😉