Ancora dal Software Summit di Parigi e da RISE, il gruppo di software engineering di Microsoft Research.
Questa volta si tratta di Touchstudio, un incrocio tra mobile e cloud computing. Touchstudio consente di programmare e modificare il comportamento di un cellulare Windows 7 usando il cellulare stesso. Ho assistito a una demo dove nel giro di un minuto il media player veniva programmato per interrompere la musica se il celluare era spostato velocemente o se rivoltato, per poi riprendere la musica se riportato nella posizione originale. L’editor, il debugger e l’ambiente di esecuzione sono nello smartphone. Si programma prevalentemente con un pollice, come oggi si usa per interagire con un cellulare.

Touchstudio: programmare con un pollice
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9 thoughts on “Touchstudio: programmare con un pollice

  • 20 April 2011 at 22:39
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    Ho visto qualcuno impazzire programmando con i piccoli schermi e le piccole tastiete dei netbook, mi chiedo cosa possa succedere su di uno smartphone 🙂

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  • 21 April 2011 at 11:06
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    La particolarità qui è che il linguaggio è un domain-specific language per lo smartphone e ci sono molti suggerimenti di completamento. Per un’attività di personalizzazione delle feature la tastieria completa è usata poco.

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  • 21 April 2011 at 16:15
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    Sembra carino…
    Confesso che ultimamente volevo darmi allo sviluppo per smartphone, ma possedendo solo un iphone sono rimasto spiazzato dalla chiusura della apple anche verso il self-development gratuito…
    Se trovo qualche occasione per uno smartphone android e un wm7 decenti mi sa che è la volta buona..

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  • 27 April 2011 at 16:19
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    l’arrive non è quasi un rebrand del 7 pro?
    perchè il 7 pro non ha ricevuto proprio complimenti a livello di usabilità.. ok che mi serve per sviluppare e difficilmente per usarlo come smartphone vero e proprio (sotto questo punto di vista iphone è al top, android subito dietro… wm7 mi pare molto indietro…), però alcuni dei difetti mi sembravano imbarazzanti se veritieri…
    http://lucaviscardi.nova100.ilsole24ore.com/2011/02/post-tecnologico-siete-avvisati-htc-7-pro-tagfeaturedgadgets.html

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  • 28 April 2011 at 17:11
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    Io ho WM7 su un Samsung senza tastiera qwerty fisica. Mi ci sto trovando bene. L’unica vera pecca per me è la mancata integrazione con Outlook. In ogni caso se ti serve solo per sviluppare puoi usare l’emulatore da Visual Studio, non so quale edizione.

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  • 28 April 2011 at 20:03
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    @vito tutti i difetti riportati nell’articolo sono difetti sw, non hw. secondo me ci possono stare in una rel 1.0 di un S.O. diventeranno gravi se a Redmond non saranno veloci nei rilasci correttivi.
    poi, tu avevi chiesto un WP7 di occasione e migliore hw a quel prezzo non credo tu lo possa trovare al momento.
    se poi non lo devi nemmeno usare, beh allora sì, basta l’emulatore.

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  • 29 April 2011 at 17:00
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    L’emulatore l’ho visto in esecuzione con la versione Visual Studio 2010 Ultimate che contiene anche il Team Foundation Server (messaggio di servizio per Fabiolino)

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  • 2 May 2011 at 16:36
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    Fabiolino :
    @vito tutti i difetti riportati nell’articolo sono difetti sw, non hw. secondo me ci possono stare in una rel 1.0 di un S.O. diventeranno gravi se a Redmond non saranno veloci nei rilasci correttivi.
    poi, tu avevi chiesto un WP7 di occasione e migliore hw a quel prezzo non credo tu lo possa trovare al momento.
    se poi non lo devi nemmeno usare, beh allora sì, basta l’emulatore.

    eh il problema comunque è che quel prezzo se non ho capito male è dovuto al fatto che quel terminale viene dato in america in abbinamento ad un abbonamento con un gestore (un po’ come fanno i vari tre, tim, voda, etc) quindi alla fine il costo per l’utente è standard, semplicemente spalmato su mensilità :/
    in italia se arriverà quel terminale suppongo seguirà la stessa politica, altrimenti renderebbe osbsolete tutte le attuali offerte contrattuali dei vari gestori…

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