Su un numero del NY Times di questa settimana c’è un interessante articolo sulle tecnologie utilizzate da Google Translate, il servizio di traduzione automatica fornito da Google che fa massiccio uso di modelli statistici delle lingue da cui (e verso cui) traduce, e degli obiettivi che i suoi creatori si prefiggono.

Quasi negli stessi giorni, nell’ambito del workshop WMT10, sono state rese note le valutazioni di una serie di sistemi di traduzione automatica, e può essere interessante notare che per le traduzioni da Inglese a Spagnolo il “miglior classificato” è stato un sistema MT ibrido (ossia che fa uso sia di modelli statistici, sia di regole, sia di esempi) che a sua volta fa uso, per la sua componente rule-based, del sistema MT open-source Apertium.

The Apertium Project è tra le organizzazioni che ha partecipato al GSoC 2009 e che, incrociando le dita, parteciperà al GSoC 2010.
Machine Translation for fun and profit
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3 thoughts on “Machine Translation for fun and profit

  • 11 March 2010 at 22:42
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    Muy bien! He leido esto post y creo que Apertium es el mejor del mundo!

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  • 12 March 2010 at 00:41
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    Aggiungo che l’autore del post, per eccesso di modestia, non ha detto che ha lavorato per il progetto Apertium nel GSoC 2009.

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  • 18 March 2010 at 01:51
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    Spero che il primo commento non sia spam. Nel dubbio l’ho approvato.

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